Un viaggio illuminante dalla Battaglia di Lepanto alla genesi del Don Chisciotte di Cervantes.
Monumento a Miguel de Cervantes – foto di Sam Cornu
Di Martina Capitani
Nel 2021 OFFROME Tour, in collaborazione con C.A.M.I. ( Centro Artistico Multimediale Internazionale) e Les Voix Inpopulaires , ha avviato una serie di residenze artistiche partendo da Palazzo Rospigliosi di Zagarolo per giungere all’Arta, Cartoucherie de Paris (Leggi il nostro articolo “Dalla Battaglia di Lepanto a Don Chisciotte”).
Oggi, il lungo percorso di ricerca e produzione mostra i frutti di un lavoro durato quasi due anni che ha visto la partecipazione di numerosi collaboratori: OFF ROME Tour, C.A.M.I Produzioni, Les Voix Inpopulaires, l’Arta Cartoucherie de Paris, L’Annexe Chapêlmêle, La main e il Thetre PiXel.
La ricerca parte da uno degli itinerari turistico culturali di OFFROME Tour e ha mosso i primi passi dall’affresco della Battaglia di Lepanto (1751) rappresentato nel piano nobile di Palazzo Rospigliosi di Zagarolo, Dimora Storica del Lazio e residenza della Famiglia Colonna ed infine dei Rospigliosi.
Il percorso ha visto una serie di approfondimenti tematici che è possibile approfondire qui: “ La Residenza artistica parigina: Don Chisciotte e la Battaglia di Lepanto”.
Il lavoro di ricerca e produzione ha preso vita in prima istanza con una anteprima presso lo Spazio Officine CreAttive di Zagarolo il 28 ottobre 2022, a conclusione della settimana dedicata a “La Lingua A-Datta”, per poi proseguire il 19 febbraio 2023 con il debutto presso il Theatre PiXel di Parigi.
Lo spettacolo teatrale “Il CavalieRe” è un libero adattamento dedicato alla biografia di Cervantes, che prese parte alla Battaglia di Lepanto, esperienza da cui deriva la genesi del “Don Chisciotte”, protagonista di uno dei più celebri romanzi del mondo occidentale.
Uscita di Residenza – Il “CavalieRe”- 28 ottobre 2022 presso Spazio Officine CreAttive, Zagarolo
Il CavalieRe
Il “CavalieRe” è uno spettacolo teatrale che cerca di narrare il dramma della guerra. In particolare, l’opera si lega ad un percorso drammaturgico riconducibile al teatro popolare ed epico di Bertolt Brecht e aspira a rappresentare un dramma umano, quello dell’autore, che viene fatto prigioniero in battaglia. Attraverso la parola, la musica e la danza tradizionale, lo spettacolo intende raccontare la necessità di liberarsi, attraverso la letteratura e al teatro, dal dramma della guerra, dalla sua barbarie e dalla imbarazzante funzione demagogica, alla quale spesso essa assolve. Proprio tramite questi linguaggi espressivi è possibile restituire una realtà ricca di significati.
Uscita di Residenza – Il “CavalieRe”- 28 ottobre 2022 presso Spazio Officine CreAttive, Zagarolo
Debutto – Il “CavalieRe” – 19 Febbraio 2023 presso Thetre PiXel
La scenografia è essenziale e popolata da pochi elementi tra i quali spicca una scala di corda che pende dalla graticcia e una serie di testi della letteratura cavalleresca adagiati a terra: La Chanson De Roland e i classici dell’epica imputabili ad autori quali Omero, Eschilo, Euripide e molti altri.
Un’esperienza sconvolgente e carica di significati, quella di Cervantes, sublimata e trasfigurata egregiamente in un romanzo carico di auto ironia e nostalgia.
L’ironia potrebbe essere la chiave di lettura per smascherare la demagogia della guerra e le vittime della croce, con cui l’autore si è confrontato nella battaglia.
La battaglia è stata combattuta dai comandanti appartenenti alle più potenti famiglie europee, a combatterla manigoldi ed eroi, pirati cristiani contro pirati mussulmani, orde di mercenari assetati di fame e di gloria, martiri per la croce e martiri della croce.
Foto di scena del “CavalieRe” – Photo By Express Production
Partendo dalla Battaglia di Lepanto, si intende esplorare il conflitto duale dell’autore, soldato e letterato, grande narratore e guerriero incompetente, al tempo stesso eroe e anti-eroe.
“[…]E ben ciò si conviene a colui che fu generato in una carcere, ove ogni disagio domina, ed ove ha propria sede ogni sorte di malinconioso rumore. Il riposo, un luogo delizioso, l’amenità delle campagne, la serenità dei cieli, il mormorar delle fonti, la tranquillità dello spirito, sono cose efficacissime a render feconde le più sterili Muse, affinché diano alla luce parti che riempiano il mondo di maraviglia e di gioia. Avviene talvolta che un padre abbia un figliuolo deforme e senza veruna grazia, e l’amore gli mette agli occhi una benda, sicché non ne vede i difetti, anzi li ha per frutti di buon criterio e per vezzi, e ne parla cogli amici come di acutezze e graziosità. Io però, benché sembri esser padre, sono patrigno di don Chisciotte, né vo’ seguir la corrente, né porgerti suppliche quasi colle lagrime agli occhi, come fan gli altri, o lettor carissimo, affinché tu perdoni o dissimuli le mancanze che scorgerai in questo mio figlio. E ciò tanto maggiormente perché non gli appartieni come parente od amico, ed hai un’anima tua nel corpo tuo, e il tuo libero arbitrio come ogni altro, e te ne stai in casa tua, della quale sei padrone come un principe de’ suoi tributi, e ti è noto che si dice comunemente: sotto il mio mantello io ammazzo il re. Tutto ciò ti disobbliga e ti scioglie da ogni umano riguardo, e potrai spiegar sulla mia storia il tuo sentimento senza riserva, e senza timore d’essere condannato per biasimarla, o d’averne guiderdone se la celebrerai.
Più volte diedi di piglio alla penna per iscriverla, e più volte mi cadde di mano per non sapere come darle
principio. Standomi un giorno dubbioso con la carta davanti, la penna nell’orecchio, il gomito sul tavolino e la mano alla guancia, pensando a quello che dovessi dire, ecco entrar d’improvviso un mio amico, uomo di garbo e di fino discernimento, il quale, vedendomi tutto assorto in pensieri, me ne domandò la cagione. Io non gliela tenni celata […]”
Miguel De Cervantes, L’ingegnoso idalgo Don Chisciotte della Mancia, Prologo
Foto di scena del “CavalieRe” – Photo By Express Production
Scritto e diretto da Igor Geat, lo spettacolo è interpretato da Andrea Colangelo, accompagnato dal musicista Raphaël Dumas, che ha curato l’arrangiamento e le musiche originali. Hanno collaborato alla creazione Duccio Bellugi, Fabienne Gonzalez, Viola Centi e Jules Sadoughi; l’attività di comunicazione è di Sam Cornu e l’attività di diffusione di Salvatore Franco.
Settimana tematica “la Lingua A-Datta” OFFROME Tour – Photo by Express Production